Il secondo singolo dei Nuju, un nuovo tassello nel viaggio fra musica e riflessione sui grandi temi sociali e politici dell’attualità firmato dalla band emiliano- calabrese. Dopo aver denunciato in Ferro e ruggine l’appiattimento cui portano i social, qui i Nuju tirano fuori la loro vena antimilitarista e antisovranista per dichiarare a gran voce come tutti “siamo uomini con lo stesso sguardo” e come le nostre anime fanno, in fondo, “lo stesso rumore”. A portare alta la bandiera di questo messaggio, il ritmo del sound grintoso che ha fatto la fortuna di questa band. Un messaggio di umanità e speranza per tutti.
Il video, come per il precedente Ferro e ruggine, vede Lorenzo Menini firmare Animation, Art Supervisor & Director; e Federico "Fux" Fucci Sculpting, Modelling & Rigging.
Una denuncia in musica contro i nascenti nazionalismi, contro la paura del diverso che serpeggia pericolosamente e che, in questa epoca di pandemia, sta portando alla luce meschinità e violenze più o meno esplicite. L’uomo ha cominciato a spostarsi già dalla preistoria e non si è mai fermato. Non esistono differenze ma solo nuove possibilità. Siamo uomini con lo stesso sguardo e con anime che fanno lo stesso rumore.
Bio Artista
Fabrizio Cariati: voce, synth, cori
Marco “Goran” Ambrosi: chitarre, bouzouki
Davide “Ferro” Ferretti: batteria, percussioni
Gianluca Calò: basso
Lorenzo Iori: violino e synth
Contatti
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tel. 335/6532092