Titoli di coda

  • nuju
Titoli di coda
I Nuju tornano con la terza tappa che li sta portando alla release del loro prossimo album: un nuovo singolo dal titolo emblematico di Titoli di coda che, perfettamente in linea con i singoli precedenti, è un vero e proprio atto di denuncia della generale disattenzione nei confronti dei lavoratori del mondo dello spettacolo. Data simbolica di uscita il 1° maggio.
 
Realizzato in studio, in perfetto stile pandemia, Titoli di coda ci racconta come, in un epoca in cui anche i trailer dei film sono considerati troppo lunghi, nessuno si ferma fino alla fine per scoprire i numerosi professionisti coinvolti, i titoli di coda insomma. Perché il cinema, come il teatro e la musica, sono fatti di persone e sono elementi imprescindibili per trasmettere quella cultura che costruisce cittadini consapevoli.
Il brano dei Nuju diventa così, a fianco al messaggio di denuncia, anche un inno alla lentezza, al sapere assaporare le attese, al godersi il presente senza bruciare le tappe rincorrendo il futuro. Educare alle attese sviluppa un rispetto incondizionato verso il prossimo, soprattutto oggi, ai tempi del Covid. E poi, attenzione: alcuni film del cinema da blockbuster hanno dimostrato che vale la pena attendere i titoli di coda, perché spesso ci regalano un'anticipazione di quello che verrà, del futuro.
 
Crediti videoclip
Lorenzo Menini: montaggio, riprese e regia.
 
Crediti brano
Fabrizio Cariati: voce, synth, cori
Marco “Goran” Ambrosi: chitarre, bouzouki, cori
Lorenzo Iori: violino e synth, cori
Gianluca Calò: basso
Davide “Ferro” Ferretti: batteria, percussioni
 
Registrato e mixato da Gabriele Riccioni e Lorenzo Iori al Bunker Studio di Rubiera (RE)
Masterizzato da Davide Barbi
 
Testo di Fabrizio Cariati

Musica di Marco Ambrosi e Fabrizio Cariati

Disponibile su

Spotify
iTunes
Amazon Music
YouTube Music
Napster

Bio Artista

Il gruppo nasce nei primi mesi del 2009 e vede la sua prima uscita pubblica il 30 maggio 2009 al Fuori Orario di Reggio Emilia. Nel progetto prende corpo la volontà di unire la vena autorale-folk della musica italiana con quella rock e turbo-folk della musica internazionale, creando un genere urbano e meticcio unico.

Fabrizio Cariati: voce, synth, cori

Marco “Goran” Ambrosi: chitarre, bouzouki

Davide “Ferro” Ferretti: batteria, percussioni

Gianluca Calò: basso

Lorenzo Iori: violino e synth

Contatti

Promozione:
WMusic
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel. 335/6532092